La nostra storia
La storia della Pontremolese 1919 e Lunigiana 1919
Una storia lunga quasi 100 anni, piena di squadre importanti e atleti valorosi che sono rimasti nella memoria sportiva collettiva della nostra città. Cogliamo l´occasione per ripresentare on-line il meraviglioso volume curato a suo tempo da Natalino Benacci e Luciano Bertocchi per i novant´anni del sodalizio, in attesa di un certissimo ed attesissimo completamento per il centenario. Naturalmente integreremo la storia con le stagioni non ancora coperte dal volume.
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la storia dell´ Atletico Pontremoli
Come spesso accade nella storia delle società calcistiche, la “scintilla” che ha reso possibile la nascita del nostro sodalizio è scaturita da un specie di “diaspora”. Al termine della stagione 2010/2011, il gruppo “storico” dei calciatori del GSD Pontremoli, ex O.M. Pontremoli, era reduce dall´ennesima impresa, una salvezza in Prima categoria, giunta dopo i playout, al termine di un torneo sofferto ma in cui molti dei ragazzi che oggi portano i nostri colori hanno offerto una dimostrazione di orgoglio e determinazione. Purtroppo l´impresa sportiva andava a braccetto con problemi di natura economica che la difficile categoria portava con sé e così il gruppo dirigenziale cercò aiuto in persone che alla fine non mantennero le promesse fatte e rinunciarono infine alla categoria, scatenando l´ira di molti vecchi dirigenti e in tutta la rosa dei calciatori. Dopo qualche settimana “turbolenta” i giocatori più rappresentativi (Mancini, Bellotti, Cocchi, Sozzi, Lecchini) insieme al dirigente a loro più vicino (Michele Beghini), proponevano a Gregorio Petriccioli, giovane studente intraprendente e grande appassionato di calcio, di guidarli in questa nuova avventura, nata per la voglia di un gruppo storico di amici di continuare a fare calcio in modo sano e appagante dal punto di vista umano e sportivo. Michele Perfigli, che avrebbe cominciato la stagione come allenatore, si unì al gruppo dei fondatori, che il 16 agosto 2011 con la firma dell´atto costitutivo e lo statuto danno vita all´ A.S.D. Atletico Pontremoli.
Il gruppo dirigente si rafforza subito con l´ingresso di nuove forze: Francesco Benelli, già dirigente del GSD Pontremoli, Fabio Ravera, Cristiano Raza, Simone Lecchini e Cosimo Fenocchi entrano a far parte della società che intanto si è iscritta al torneo di Terza categoria.
La squadra, come anticipato, è affidata a Michele Perfigli e la rosa, composta da moltissimi giocatori della stagione in Prima categoria, è di una qualità tale da prevedere un torneo di vertice.
La squadra è completata dagli arrivi di Bertolini, Lucii, Uberti, Toninelli, Ribolla, Mouad, Fiorini e Micheloni, giocatori che subito si integrano al meglio con il gruppo storico e che daranno il loro contributo per l´importante stagione.
Il campionato di Terza categoria che si appresta a cominciare vede al via 18 squadre, con tre squadre pontremolesi al via ed altre sei lunigianesi. Alla vigilia i favori del pronostico degli addetti ai lavori sono per Vallicisa, Atletico Pontremoli, Atletico Massese, Fossone ed Avenza. Il torneo ci propone alla prima giornata, un vibrante derby con il Vallicisa, ovvero la squadra che si rileverà come la nostra principale antagonista. La sfida termina con un giusto pareggio che verrà bissato anche nel ritorno. La squadra, dopo aver espugnato il campo della Melarese, viene fermata a domicilio dal Barbarasco e nella successiva giornata arriva la prima sconfitta, ne derby del “Bottero” contro il Filvilla. Una brusca frenata, che mina in modo concreto, più che la classifica, le convinzioni di tutto l´ambiente rossoblù. Nel turno successivo ci aspetta il “fatidico” superderby contro il GSD Pontremoli di mister Roberto Neri, la prima gara “verità” della stagione: vinciamo di misura ed è la partita che ci da lo slancio per una bella striscia di vittorie e per risalire la classifica. Dopo un pareggio nella difficile “tana” del Fossone e la facile affermazione contro il fanalino di coda Albiano, arrivano due sfide delicate: Attuoni Avenza in casa e trasferta contro l´ Atletico Massese. Le due difficili gare terminano con una nettissima affermazione dei rossoblù, che nel frattempo hanno “messo nel motore” due giocatori extra-lusso per la categoria, ovvero Gioele Pinzuti e Luca Baldini, di ritorno dopo le brevi avventure a Serricciolo ed Aulla. Dopo la sosta natalizia, la squadra prosegue nel suo cammino nelle zone nobili della classifica, con Vallicisa, Fossone ed Atletico Massese degne avversarie.
Ad inizio girone di ritorno, dopo il pareggio a Succisa e la vittoria in extremis contro la Melarese, ecco che, dopo il pareggio a Barbarasco, arriva, come un fulmine a ciel sereno, la crisi tecnica: Michele Perfigli, probabilmente sotto il peso di una responsabilità crescente che doveva fare i conti con un´acerba esperienza in proposito, decideva di passare la mano. La società non si perdeva d´animo ed affidava al duo Sozzi-Lecchini il compito di proseguire il cammino. Purtroppo il momento non era dei migliori e le due sconfitte nei derby con Filvilla e GSD Pontremoli, in una fase topica della stagione, facevano intravedere nubi minacciose all´orizzonte.
La squadra non si perdeva d´animo e, grazie anche al calendario favorevole e qualche passo falso delle battistrada, con quattro vittorie consecutive si riportava sotto in classifica.
Nonostante un rocambolesco pareggio casalingo nello scontro diretto con il Fossone, i rossoblù si mantengono nei piani nobili della classifica, con la squadra carrarese che, in virtù di una grande rimonta, guarda tutti dall´alto.
Le successive giornate vedono vincenti sia i rossoblù che il Fossone che sembra non voler cedere il passo: è la Fivizzanese, in lotta per i playoff, a fermare la squadra giallorossa, permettendo ai nostri colori, dopo la vittoria con il Paradiso, di sventolare finalmente in vetta al torneo. La vittoriosa trasferta di Pallerone è il preludio alla´ apoteosi del gran finale al “Calani” di Groppoli contro la combattiva Fivizzanese, che viene rimandata battuta per 2-0, permettendo alla squadra di un incontenibile presidente Petriccioli di trionfare nel campionato di Terza categoria.
Una promozione voluta, sofferta e meritata, al termine di uno dei campionati di Terza categoria più belli, qualitativi e combattuti di sempre e che alla fine, ha visto premiati con la promozione anche Vallicisa, Filvilla e Fossone.
Ma non sono finiti ancora i festeggiamenti che già il pensiero corre verso la Seconda categoria.
Il gruppo dirigente si rafforza subito con l´ingresso di nuove forze: Francesco Benelli, già dirigente del GSD Pontremoli, Fabio Ravera, Cristiano Raza, Simone Lecchini e Cosimo Fenocchi entrano a far parte della società che intanto si è iscritta al torneo di Terza categoria.
La squadra, come anticipato, è affidata a Michele Perfigli e la rosa, composta da moltissimi giocatori della stagione in Prima categoria, è di una qualità tale da prevedere un torneo di vertice.
La squadra è completata dagli arrivi di Bertolini, Lucii, Uberti, Toninelli, Ribolla, Mouad, Fiorini e Micheloni, giocatori che subito si integrano al meglio con il gruppo storico e che daranno il loro contributo per l´importante stagione.
Il campionato di Terza categoria che si appresta a cominciare vede al via 18 squadre, con tre squadre pontremolesi al via ed altre sei lunigianesi. Alla vigilia i favori del pronostico degli addetti ai lavori sono per Vallicisa, Atletico Pontremoli, Atletico Massese, Fossone ed Avenza. Il torneo ci propone alla prima giornata, un vibrante derby con il Vallicisa, ovvero la squadra che si rileverà come la nostra principale antagonista. La sfida termina con un giusto pareggio che verrà bissato anche nel ritorno. La squadra, dopo aver espugnato il campo della Melarese, viene fermata a domicilio dal Barbarasco e nella successiva giornata arriva la prima sconfitta, ne derby del “Bottero” contro il Filvilla. Una brusca frenata, che mina in modo concreto, più che la classifica, le convinzioni di tutto l´ambiente rossoblù. Nel turno successivo ci aspetta il “fatidico” superderby contro il GSD Pontremoli di mister Roberto Neri, la prima gara “verità” della stagione: vinciamo di misura ed è la partita che ci da lo slancio per una bella striscia di vittorie e per risalire la classifica. Dopo un pareggio nella difficile “tana” del Fossone e la facile affermazione contro il fanalino di coda Albiano, arrivano due sfide delicate: Attuoni Avenza in casa e trasferta contro l´ Atletico Massese. Le due difficili gare terminano con una nettissima affermazione dei rossoblù, che nel frattempo hanno “messo nel motore” due giocatori extra-lusso per la categoria, ovvero Gioele Pinzuti e Luca Baldini, di ritorno dopo le brevi avventure a Serricciolo ed Aulla. Dopo la sosta natalizia, la squadra prosegue nel suo cammino nelle zone nobili della classifica, con Vallicisa, Fossone ed Atletico Massese degne avversarie.
Ad inizio girone di ritorno, dopo il pareggio a Succisa e la vittoria in extremis contro la Melarese, ecco che, dopo il pareggio a Barbarasco, arriva, come un fulmine a ciel sereno, la crisi tecnica: Michele Perfigli, probabilmente sotto il peso di una responsabilità crescente che doveva fare i conti con un´acerba esperienza in proposito, decideva di passare la mano. La società non si perdeva d´animo ed affidava al duo Sozzi-Lecchini il compito di proseguire il cammino. Purtroppo il momento non era dei migliori e le due sconfitte nei derby con Filvilla e GSD Pontremoli, in una fase topica della stagione, facevano intravedere nubi minacciose all´orizzonte.
La squadra non si perdeva d´animo e, grazie anche al calendario favorevole e qualche passo falso delle battistrada, con quattro vittorie consecutive si riportava sotto in classifica.
Nonostante un rocambolesco pareggio casalingo nello scontro diretto con il Fossone, i rossoblù si mantengono nei piani nobili della classifica, con la squadra carrarese che, in virtù di una grande rimonta, guarda tutti dall´alto.
Le successive giornate vedono vincenti sia i rossoblù che il Fossone che sembra non voler cedere il passo: è la Fivizzanese, in lotta per i playoff, a fermare la squadra giallorossa, permettendo ai nostri colori, dopo la vittoria con il Paradiso, di sventolare finalmente in vetta al torneo. La vittoriosa trasferta di Pallerone è il preludio alla´ apoteosi del gran finale al “Calani” di Groppoli contro la combattiva Fivizzanese, che viene rimandata battuta per 2-0, permettendo alla squadra di un incontenibile presidente Petriccioli di trionfare nel campionato di Terza categoria.
Una promozione voluta, sofferta e meritata, al termine di uno dei campionati di Terza categoria più belli, qualitativi e combattuti di sempre e che alla fine, ha visto premiati con la promozione anche Vallicisa, Filvilla e Fossone.
Ma non sono finiti ancora i festeggiamenti che già il pensiero corre verso la Seconda categoria.
La rosa 2011/2012
stagione 2012/2013 - Seconda Categoria -
Archiviati i festeggiamenti per la conquista della Seconda categoria, la società rossoblù si mette al lavoro per puntellare la rosa in vista del difficile torneo. Confermato quasi in blocco il gruppo – promozione, la squadra viene affidata ad un “totem” del calcio lunigianese, Fabio Bellotti, ex calciatore professionista e già nei nostri quadri dirigenziali come direttore tecnico. I rinforzi: Luca Castiglioni, portiere di sicuro affidamento, Roberto Leoncini, bomber di razza, Marco Giorcelli, giovanissimo e ricercatissimo jolly offensivo, Luca Romiti, centrale difensivo ed i giovani Riccardo Bertolini, Andrea Bisciotti e Nicola Lucchini.
Dopo un buon precampionato la stagione prende il via con la Coppa Toscana: nella prima sfida pareggio per 2-2 contro il Vallicisa di Albareni e squadra che desta una discreta impressione. Ottimo anche l’inizio torneo: vittorie contro Don Bosco Fossone e Ricortola, ma in quest’ultima gara c’è da registrare il tremendo infortunio ad Andrea Bisciotti, che costringerà il giovane trequartista ad una delicata operazione ed a un periodo di riabilitazione molto lungo. Arrivano poi due pareggi con Apuania e Monti e la bella vittoria a Stiava per confermarci nelle zone alte della classifica.
Comincia poi un periodo di risultati altalenanti e le sconfitte interne (intanto ci siamo trasferiti alla “Selva” di Filattiera per problemi organizzativi) con Poveromo ed Atletico Podenzana ci estromettono provvisoriamente dalla zona playoff. Intanto in vetta Vallicisa, Poveromo e A.Podenzana si danno battaglia per la conquista del titolo.
Nella fase conclusiva del girone di andata, grazie soprattutto a vittorie esterne, ci riportiamo in zona spareggi ma dopo il giro di boa ecco la crisi di risultati più importante della stagione : 5 punti in 6 partite ci costringono di nuovo a rincorrere la zona nobile.
Una bella reazione d’orgoglio, condita da bel gioco ed un pochino di fortuna ci rilanciano in classifica e grazie anche al calo di alcune compagini riusciamo infine a raggiungere la quinta posizione, l’ultima in grado di garantire gli spareggi promozione.
Il Vallicisa del subentrante Tiziano Cassiani vince il campionato, trascinato dal fenomenale giovanissimo cannoniere emiliano Ivan Martini, autore di ben 34 centri. In seconda posizione e nostra avversaria nei playoff, l’ Atletico Podenzana, vera rivelazione della stagione. Nell’altra sfida saranno Atletico Carrara e Poveromo a giocarsi il posto in finale.
Si gioca a Podenzana, gara secca: giochiamo una bella gara ma ci manca l’acuto vincente, nei supplementari la rete di Guadagnucci spegne definitivamente le nostre speranze mentre spalanca ai suoi quelle della Prima Categoria, che arriverà dopo la vittoria sull’ Atletico Carrara.
Termina una stagione comunque positiva, in cui forse siamo stati troppo discontinui in certi frangenti ma che ci ha visto spesso proporre un ottimo calcio.
Ma la stagione 2013/2014 è già alle porte……
Dopo un buon precampionato la stagione prende il via con la Coppa Toscana: nella prima sfida pareggio per 2-2 contro il Vallicisa di Albareni e squadra che desta una discreta impressione. Ottimo anche l’inizio torneo: vittorie contro Don Bosco Fossone e Ricortola, ma in quest’ultima gara c’è da registrare il tremendo infortunio ad Andrea Bisciotti, che costringerà il giovane trequartista ad una delicata operazione ed a un periodo di riabilitazione molto lungo. Arrivano poi due pareggi con Apuania e Monti e la bella vittoria a Stiava per confermarci nelle zone alte della classifica.
Comincia poi un periodo di risultati altalenanti e le sconfitte interne (intanto ci siamo trasferiti alla “Selva” di Filattiera per problemi organizzativi) con Poveromo ed Atletico Podenzana ci estromettono provvisoriamente dalla zona playoff. Intanto in vetta Vallicisa, Poveromo e A.Podenzana si danno battaglia per la conquista del titolo.
Nella fase conclusiva del girone di andata, grazie soprattutto a vittorie esterne, ci riportiamo in zona spareggi ma dopo il giro di boa ecco la crisi di risultati più importante della stagione : 5 punti in 6 partite ci costringono di nuovo a rincorrere la zona nobile.
Una bella reazione d’orgoglio, condita da bel gioco ed un pochino di fortuna ci rilanciano in classifica e grazie anche al calo di alcune compagini riusciamo infine a raggiungere la quinta posizione, l’ultima in grado di garantire gli spareggi promozione.
Il Vallicisa del subentrante Tiziano Cassiani vince il campionato, trascinato dal fenomenale giovanissimo cannoniere emiliano Ivan Martini, autore di ben 34 centri. In seconda posizione e nostra avversaria nei playoff, l’ Atletico Podenzana, vera rivelazione della stagione. Nell’altra sfida saranno Atletico Carrara e Poveromo a giocarsi il posto in finale.
Si gioca a Podenzana, gara secca: giochiamo una bella gara ma ci manca l’acuto vincente, nei supplementari la rete di Guadagnucci spegne definitivamente le nostre speranze mentre spalanca ai suoi quelle della Prima Categoria, che arriverà dopo la vittoria sull’ Atletico Carrara.
Termina una stagione comunque positiva, in cui forse siamo stati troppo discontinui in certi frangenti ma che ci ha visto spesso proporre un ottimo calcio.
Ma la stagione 2013/2014 è già alle porte……
Una formazione della stagione 2012/2013
Stagione 2013/2014 - Seconda Categoria
Chiusa la prima stagione di Seconda Categoria con il bel piazzamento nei playoff la società del presidente Gregorio Petriccioli si appresta ad una nuova avventura. Al termine delle consuete e sempre ben fatte manifestazioni estive si ricomincia a parlare di calcio e subito la nuova stagione comincia con la conferma di mister Fabio Bellotti. Per quanto riguarda il mercato il primo tassello è davvero di livello, con l’arrivo di bomber Borghetti dal Monti, giocatore da 15 reti a stagione. La casella fuoriquota invece si accresce con gli arrivi di Marco Pedroni, Vito Talarico e Giovanni Bergamaschi, tre giovani emergenti in crescita. Arriva anche Filippo Della Bartolomea, difensore, che andrà a rinforzare il reparto arretrato, sempre comandato dagli esperti Davide Bellotti e Andrea Mancini. La partenza più importante riguarda il portiere Luca Castiglioni passato al Lunigiana in Promozione, ma il giovane Pedroni e il giovanissimo Zannoni sono in rampa di lancio per sostituirlo degnamente.
Dopo il periodo di preparazione la Coppa Toscana è il primo appuntamento ufficiale: affrontiamo e battiamo in casa, di misura il Filvilla di Albareni. Il campionato invece comincia molto male: sconfitti alla “Fossa” dall’ Atletico Carrara e con il pesante fardello del grave infortunio a Vito Talarico, che lo costringerà a saltare tutta la stagione. A complicare maledettamente le cose arriva anche un altro infortunio eccellente, quello del nostro faro di centrocampo, Luca Baldini, infortunatosi nel finale di gara con la Fivizzanese ed anche lui costretto ad operarsi e saltare tutto il campionato. Con qualche accorgimento tattico Fabio Bellotti tenta di fare di necessità virtù ma la piega che prende il torneo non è certamente quella preventivata alla vigilia. La squadra fatica ad avere continuità di risultati e la classifica comincia a farsi preoccupante. In questa fase cominciano anche a farsi strada malumori riguardo all’impianto tattico di mister Bellotti, che a molti appare troppo spregiudicato in considerazione della classifica e della rosa a disposizione. Comunque si va avanti senza cambi di timone, sempre in modo molto alterno e con i risultati che stentano a darci la tranquillità necessaria. Andiamo avanti in Coppa Toscana, eliminando Atletico Terrarossa e Monzone ma ci fermiamo con i Diavoli Neri di Gorfigliano a dicembre.
Nel mercato di dicembre arriva Aldo Bregasi, fantasista, classe 1991, un pochino discontinuo ma capace di colpi molto efficaci in avanti. La maledizione di una stagione nata storta prosegue con l’incredibile sequenza di rigori decisivi sbagliati nei minuti di recupero che ci costano punti vitali per la nostra deficitaria classifica. A febbraio, nel recupero con il Filvilla, vinto nettamente 4-1 con una disposizione tattica finalmente diversa sembra che il campionato possa riservarci un finale più sereno. Ma è un fuoco di paglia: Fabio Bellotti torna al suo modulo e il campionato rimane in sofferenza sino al termine, con la discesa in zona playout, non disputati solo grazie all’aiuto della “forbice” di punti. Torneo completamente da dimenticare e stagione da salvare solo per il grande successo delle manifestazioni estive, della bellissima serata a Genova, ospiti del Genoa calcio per Genoa – Torino e comunque dell’ambiente sempre positivo fra giocatori e dirigenti.
Stagione 2014/2015: voglia di riscatto….
Dopo il periodo di preparazione la Coppa Toscana è il primo appuntamento ufficiale: affrontiamo e battiamo in casa, di misura il Filvilla di Albareni. Il campionato invece comincia molto male: sconfitti alla “Fossa” dall’ Atletico Carrara e con il pesante fardello del grave infortunio a Vito Talarico, che lo costringerà a saltare tutta la stagione. A complicare maledettamente le cose arriva anche un altro infortunio eccellente, quello del nostro faro di centrocampo, Luca Baldini, infortunatosi nel finale di gara con la Fivizzanese ed anche lui costretto ad operarsi e saltare tutto il campionato. Con qualche accorgimento tattico Fabio Bellotti tenta di fare di necessità virtù ma la piega che prende il torneo non è certamente quella preventivata alla vigilia. La squadra fatica ad avere continuità di risultati e la classifica comincia a farsi preoccupante. In questa fase cominciano anche a farsi strada malumori riguardo all’impianto tattico di mister Bellotti, che a molti appare troppo spregiudicato in considerazione della classifica e della rosa a disposizione. Comunque si va avanti senza cambi di timone, sempre in modo molto alterno e con i risultati che stentano a darci la tranquillità necessaria. Andiamo avanti in Coppa Toscana, eliminando Atletico Terrarossa e Monzone ma ci fermiamo con i Diavoli Neri di Gorfigliano a dicembre.
Nel mercato di dicembre arriva Aldo Bregasi, fantasista, classe 1991, un pochino discontinuo ma capace di colpi molto efficaci in avanti. La maledizione di una stagione nata storta prosegue con l’incredibile sequenza di rigori decisivi sbagliati nei minuti di recupero che ci costano punti vitali per la nostra deficitaria classifica. A febbraio, nel recupero con il Filvilla, vinto nettamente 4-1 con una disposizione tattica finalmente diversa sembra che il campionato possa riservarci un finale più sereno. Ma è un fuoco di paglia: Fabio Bellotti torna al suo modulo e il campionato rimane in sofferenza sino al termine, con la discesa in zona playout, non disputati solo grazie all’aiuto della “forbice” di punti. Torneo completamente da dimenticare e stagione da salvare solo per il grande successo delle manifestazioni estive, della bellissima serata a Genova, ospiti del Genoa calcio per Genoa – Torino e comunque dell’ambiente sempre positivo fra giocatori e dirigenti.
Stagione 2014/2015: voglia di riscatto….
Rosa 2013/2014
Stagione 2014/2015 - Seconda categoria
Dopo una stagione molto deludente sotto il profilo dei risultati, la nuova si apre subito con grandi novità dal punto di vista societario, con l’insediamento del nuovo presidente Miki Filippelli, giunto per dare nuova spinta al sodalizio rossoblù. Per un importante arrivo bisogna però registrare anche la perdita di uno dei soci fondatori dell’ Atletico Pontremoli, Guido Cocchi decide infatti di intraprendere il cammino di allenatore del settore giovanile del Lunigiana e alla società non resta altro che prenderne atto ed augurare alla mitica “zanzara” le migliori fortune. Anche dal punto di vista tecnico arrivano grandi cambiamenti: al posto di Fabio Bellotti ecco alla guida tecnica un allenatore emergente come Cristiano Pigerini mentre nell’organico arrivano Gabriele Oddo, Simone Occhipinti, Manuele Pigerini, Anmay Da Silva, Alessandro Schiavone, Andrea Giannuzzi e Roberto Sechi a rinforzare una rosa che comunque perde pezzi importanti come Luca Baldini, Damiano Pettazzoni e Niccolò Toninelli. La squadra comunque sembra avere ottime possibilità di disputare un torneo di alta classifica ma le prime giornate registrano risultati alterni : bella vittoria all’esordio a Stiava, brutta sconfitta interna nel derby con il Monti e crollo anche a Tirrenia e poi pareggio incolore nel derby con il Filvilla. Nel sottolineare la difficoltà di un inizio di campionato al cospetto comunque di squadre importanti c’è però qualcosa che non riesce davvero ad “ingranare” soprattutto nel rapporto fra mister e presidente e così nell’immediata vigilia della gara interna con il Montuolo Nave arriva l’esonero del tecnico. La gara contro i lucchesi è affidata temporaneamente al duo Perfigli – Beghini e la squadra compie il proprio dovere vincendo nettamente in virtù di una differenza tecnica notevole. La crisi tecnica viene quindi risolta con un’ “impronta” decisamente di alto livello con l’arrivo di un tecnico di categoria superiore come Tiziano Cassiani, autore nella sua carriera di importanti promozioni e convinto dalla bontà del progetto presentato dalla dirigenza rossoblù. L’arrivo del nuovo mister porta in dote anche due rinforzi notevoli in rosa: Fabio Lazzerini e Mirko Balestracci, ex Lunigiana e Vallicisa, vanno a colmare importanti carenze e fanno lievitare il tasso tecnico della squadra che comincia davvero a “correre”. Arriva una bella striscia di risultati utili che ci lancia nelle prime posizioni ma a Barbarasco dobbiamo registrare una netta sconfitta che ci allontana dalla vetta. Usciti anche dalla Coppa Toscana per mano del Don Bosco Fossone, il momento negativo viene straordinariamente assorbito positivamente dal gruppo che comincia a macinare gioco, trascinati dal super trio d’attacco Occhipinti, Leoncini e Borghetti, raggiungendo la vetta al termine del vittorioso derby del “Bottero” contro il Filvilla. Raggiunta la vetta della classifica c’è ora da difenderci dagli “attacchi” di Monti e Barbarasco, nostre prime antagoniste e degne avversarie per la vittoria del campionato. Lo scontro diretto contro il Barbarasco al “Calani” di Groppoli, dopo un primo tempo soffertissimo, ci regala un secondo tempo di livello assoluto e una vittoria che ci lancia verso la Prima categoria. Le giornate finali ci vedono sempre tallonati dal Monti che spera sempre in un nostro passo falso che però arriva solo nell’emozionante ultima sfida casalinga contro il modesto Luccasette, una gara quasi irreale, con i nostri che non riescono ad avere la meglio pur essendo superiori nettamente ed anzi vanno addirittura in svantaggio per poi essere salvati da un’autorete. Patemi comunque inutili perché il Monti cede di schianto a Tirrenia e ci permette di festeggiare una straordinaria vittoria e la promozione in Prima categoria, assolutamente meritata dopo un campionato in crescendo. L’ultimo atto a Marginone serve per una “dolce” scampagnata e per continuare nei festeggiamenti. Cancellata dunque in modo esemplare la delusione della stagione precedente e società che si proietta subito alla programmazione della prima, storica, stagione in Prima Categoria.
Atletico Pontremoli 2014/2015
Stagione 2015 / 2016 - Prima categoria
Archiviata la splendida stagione 2014 – 2015, terminata trionfalmente con la vittoria del campionato di Seconda Categoria, ecco che la società si mette al lavoro per programmare la sua stagione d’esordio in Prima Categoria. Confermato al timone della squadra mister Tiziano Cassiani, registriamo i primi “dolorosi” addii di due “totem” come Bellotti e Mancini e di Romiti, che concludono l’attività agonistica, ed anche di Borghetti, Giannuzzi, Oddo, Pigerini e Da Silva, approdati ad altri lidi. A sostituirli ecco Valerio Mazzoni, difensore di grande esperienza, Giacomo Filippi, jolly di grande qualità, Samuele Bosinco, giovane centrocampista in rampa di lancio, Manuel Surace, difensore giovane ma già con un discreto passato, Marco Zangani, mediano di sostanza, e la ciliegina sulla torta di Abdelah Saoud, imprendibile seconda punta, direttamente dall’Eccellenza ligure. E poi la volta di Davide Laudicina, Mattia Cosci e Andrea Leri, tre giovani fuoriquota, per completare una rosa che sembra poter reggere l’urto della categoria in maniera importante. E l’avvio del campionato è davvero promettente, con 8 punti nelle prime quattro giornate che ci consegnano una squadra in alta classifica; poi però c’è un calo per certi versi incomprensibile, la squadra fatica a sostenere il modulo offensivo di mister Cassiani e comincia a perdere colpi sino a giungere al limite della zona play-out. L’arrivo e la gestione di Mattia Ginesi, giovane fuoriquota della Fezzanese, non produce effetti, il mister non sembra voler correggere un modulo rischioso e la società decide di sostituirlo con un tecnico più pragmatico come Moris Centofanti. Le due sconfitte all’esordio, con squadre di livello come Barbarasco e Capezzano chiudono una seconda parte del 2015 davvero sofferta ma l’anno nuovo, insieme agli innesti di Luccini e del “gioiellino” D’Angelo dallo Spezia, porta finalmente ad una svolta importante: la squadra comincia ad ingranare, aiutata da un modulo che ci consente di subire meno e di ottimizzare il lavoro del centrocampo per innescare la letale coppia Occhipinti-Saoud. La squadra scala la classifica, e nel finale, grazie anche all’innesto del “sempreverde” Daniele Maraffetti (44 anni), che blinda la difesa con la sua esperienza, sfiora addirittura la zona play-off, centrando poi un sesto posto di grande soddisfazione ma anche di rammarico per aver perso tanti punti per strada. Intanto, a livello societario, si compiono decisioni importanti, con lo straordinario successo della nostra Academy che funge da volano per arrivare in breve tempo ad un importante accordo con la società del Lunigiana per la messa in opera del progetto Pontremolese 1919, un’unione d’intenti molto attesa e importante per il movimento calcistico della città, specialmente a livello giovanile che speriamo porti a grandi risultati.
Prima categoria - 2015/2016
Pulcini 2006 - 2015/2016